Stare Nel Presente Può Essere Difficile
- Psicoterapeute Milano
- 28 mag
- Tempo di lettura: 3 min
Ti sei mai accorto di vivere un momento bello ma di non riuscire a godertelo davvero? Hai mai sentito la tua mente correre continuamente al passato o al futuro, senza permetterti di stare davvero nel presente? Se ti capita spesso di sentire che la vita scorre mentre tu sei sempre altrove con i pensieri, potresti avere difficoltà a rimanere nel qui e ora.
Perché facciamo fatica a stare nel presente?
La nostra mente è programmata per pensare, analizzare, anticipare. Ci spostiamo tra i ricordi del passato e le preoccupazioni per il futuro senza nemmeno rendercene conto. Se qualcosa ci ha ferito, torniamo a quel momento cercando di capire cosa avremmo potuto fare di diverso. Se qualcosa ci preoccupa, proiettiamo il nostro pensiero su ciò che potrebbe accadere, cercando di prevedere ogni possibile scenario.
Tutto questo è naturale, ma quando il passato e il futuro occupano troppo spazio, il presente diventa un luogo di passaggio, un momento che non riusciamo a vivere fino in fondo. Ci ritroviamo a pensare a cosa abbiamo sbagliato ieri, a cosa dobbiamo fare domani, senza accorgerci di ciò che sta accadendo ora.
Quando il presente sembra poco importante
Il problema è che, più la nostra mente è altrove, più il presente perde valore. Se siamo sempre proiettati verso il futuro, tendiamo a vedere il presente come un mezzo per arrivare a qualcosa di più grande. “Quando avrò raggiunto quell’obiettivo, sarò felice”, “Quando sistemerò questa situazione, potrò rilassarmi.” Ma il futuro non è mai garantito. Se passiamo la vita ad aspettare il momento giusto per essere felici, rischiamo di non esserlo mai.
Allo stesso tempo, se siamo bloccati nel passato, rischiamo di portarci dietro rimpianti, sensi di colpa, ricordi dolorosi che ci impediscono di vivere serenamente il presente. Ci confrontiamo con ciò che è stato, con chi eravamo, con ciò che abbiamo perso, senza renderci conto che la vita sta accadendo ora, in questo momento.
L’illusione del controllo attraverso il pensiero
Uno dei motivi per cui facciamo fatica a stare nel presente è la convinzione che, analizzando continuamente il passato o anticipando il futuro, possiamo avere più controllo sulla nostra vita. Pensiamo che, se rivediamo ogni dettaglio di una situazione passata, potremo finalmente fare pace con essa. O che, se immaginiamo ogni possibile problema futuro, saremo preparati ad affrontarlo.
Ma in realtà, non possiamo cambiare ciò che è stato, né possiamo prevedere con certezza ciò che accadrà. Il pensiero continuo ci dà solo l’illusione del controllo, ma spesso finisce per aumentare la nostra ansia, il nostro senso di insoddisfazione, la nostra incapacità di godere di ciò che abbiamo ora.
Imparare a stare nel presente senza fuggire
Essere presenti non significa dimenticare il passato o smettere di pianificare il futuro. Significa solo trovare un equilibrio, riconoscere che la nostra vita non accade nei ricordi né nelle anticipazioni, ma nell’istante che stiamo vivendo. Significa permettersi di sentire, di osservare, di respirare, di essere davvero qui, senza rimuginare su ciò che è stato o preoccuparsi continuamente di ciò che verrà.
Possiamo iniziare con piccoli gesti: prendere consapevolezza di un momento di quiete senza rovinarlo con pensieri inutili, concederci di ascoltare il suono della nostra respirazione, osservare un dettaglio intorno a noi senza distrazioni. Più impariamo a stare nel presente, più ci accorgiamo che non dobbiamo sempre essere altrove per sentirci al sicuro.
La psicoterapia come strumento per ritrovare il presente
Se senti che la tua mente è sempre in fuga, se il passato e il futuro occupano troppo spazio dentro di te, la psicoterapia può aiutarti a comprendere perché fai fatica a stare nel presente e a sviluppare strumenti per vivere con più consapevolezza. Può offrirti uno spazio per imparare a rallentare, a ridurre l’ansia legata all’incertezza, a riscoprire il valore di ciò che hai ora, senza aspettare il momento perfetto per sentirti sereno.
Forse oggi puoi iniziare con un piccolo passo: prendere un respiro profondo e osservare ciò che hai intorno senza pensare a ieri o a domani. Lasciare che il presente sia sufficiente, senza doverlo analizzare o giustificare. Perché la vita non si trova nei ricordi o nelle previsioni. È qui, ora, e merita di essere vissuta.
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