Il Difficile Equilibrio tra Restare e Cambiare
- Psicoterapeute Milano
- 2 giorni fa
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Ci sono momenti nella vita in cui ci sentiamo immobili, fermi in una situazione che non ci soddisfa, ma da cui non riusciamo a uscire. Sappiamo che qualcosa deve cambiare, che non possiamo continuare così, ma allo stesso tempo la paura dell’ignoto, l’incertezza del futuro e il peso delle scelte ci paralizzano. E così restiamo lì, in un limbo, senza riuscire né ad andare avanti né a tornare indietro.
Perché è così difficile cambiare?
Spesso, quando ci sentiamo bloccati, è perché siamo combattuti tra due forze opposte: il desiderio di muoverci e la paura di ciò che questo comporta. Da una parte, vorremmo fare un passo avanti, uscire da ciò che ci fa soffrire, cercare qualcosa di nuovo. Dall’altra, il cambiamento porta con sé l’incertezza, e l’incertezza fa paura.
Ci chiediamo se stiamo facendo la cosa giusta, se sarà davvero meglio di ciò che abbiamo ora, se ce ne pentiremo. E mentre cerchiamo risposte, mentre aspettiamo la certezza assoluta, il tempo passa e noi restiamo fermi.
Il rischio di restare fermi troppo a lungo
Rimandare una decisione può sembrare la soluzione più sicura. Se non scegliamo, non rischiamo di sbagliare. Se non ci muoviamo, evitiamo il dolore di un possibile fallimento. Ma il problema è che non scegliere è comunque una scelta.Restare in una situazione che non ci rende felici, per paura di cambiarla, significa rinunciare alla possibilità di qualcosa di diverso.
A volte ci raccontiamo che non è il momento giusto, che abbiamo bisogno di più tempo, che forse le cose miglioreranno da sole. Ma la verità è che spesso aspettiamo una sicurezza che non arriverà mai. Perché nessuna scelta è priva di rischi, nessun cambiamento è garantito al 100%.
La paura di sbagliare ci blocca più dell’errore stesso
Uno dei motivi principali per cui restiamo fermi è la paura di prendere una decisione sbagliata. E se poi non funziona? E se non è la strada giusta? E se mi pento?
Ma la realtà è che non esiste una scelta perfetta, esiste solo la scelta che facciamo con la consapevolezza di quel momento. E se poi ci accorgiamo che non era quella giusta? Possiamo sempre cambiare strada, aggiustare il percorso, imparare qualcosa da ciò che è accaduto. L’errore non è il problema. Il problema è restare fermi per paura di sbagliare.
Darsi il permesso di andare avanti
Uscire da una situazione che ci blocca non significa fare un salto nel vuoto senza protezioni. Significa iniziare a fare piccoli passi nella direzione che sentiamo più giusta. Non dobbiamo avere tutte le risposte subito, non dobbiamo sapere con certezza come andrà a finire. Dobbiamo solo darci il permesso di muoverci, di provare, di esplorare nuove possibilità.
A volte basta un primo passo: chiedere aiuto, prendere una decisione anche piccola, iniziare a pensare a noi stessi in modo diverso. Il cambiamento non avviene in un giorno, ma inizia sempre con una scelta: quella di non restare fermi.
La psicoterapia come strumento per affrontare il cambiamento
Se ti senti bloccato, se la paura di scegliere ti impedisce di andare avanti, la psicoterapia può offrirti uno spazio per esplorare queste sensazioni e trovare il coraggio di affrontarle. Può aiutarti a comprendere cosa ti trattiene, a lavorare sulle paure che ti bloccano, a sviluppare la fiducia in te stesso e nella tua capacità di affrontare l’incertezza. Perché non è il cambiamento a far paura, ma l’idea di non sapere come gestirlo. E lavorare su questo può fare la differenza.
Forse oggi puoi iniziare con un piccolo passo: chiederti cosa desideri davvero, senza pensare solo ai rischi. Provare a immaginarti libero dal blocco, dal dubbio, dalla paura di sbagliare. E concederti, anche solo per un attimo, la possibilità di muoverti. Perché la vita non aspetta che siamo pronti. A volte, dobbiamo solo trovare il coraggio di iniziare.
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